Come tagliare…

Come tagliare…

Se si intende demolire un composto, si necessità di qualcosa più duro (questo vale come regola generale) del composto stesso. Quindi se per tagliare per esempio il pane o un pezzo di legno è sufficiente la lama di un coltello, per spezzare, invece, i legami metallici dell’acciaio serve un materiale altamente resistente, come ad esempio il diamante.
Il progresso tecnologico ha prodotto degli strumenti appositi in grado di tagliare partidi strutture altamente robuste (come ad esempio il cemento armato) tramite la rotazione di alcuni dischi diamantati. Con questi attrezzi è possibile fare un taglio lineare, netto e non difficoltoso, adatto ai lavori di alta precisione. In base al lavoro e quindi al taglio da fare sul vostro pezzo di cemento, esistono diverse forme e grandezze di lame: piccole (circa 200 millimetri), medie (circa 800 millimetri) e grandi (1200 millimetri).

In base all’utilizzo, si potrà scegliere tra un meccanismo a taglio secco oppure a taglio umido. Le punte di diamante, grazie alla loro composizione chimica e fisica, sono difficilmente soggette all’usura e rimangono inalterate, sia dal punto di vista qualitativo che funzionale.

 

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